Obiettivi

FINALITÀ DELLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

 

La Scuola dell’Infanzia è finalizzata al raggiungimento da parte del bambino di significativi traguardi del suo sviluppo in relazione:

  • All’identità: aiuta il bambino a rafforzare l’identità personale corporea, intellettuale, psicologica: promuove una vita relazionale aperta, aiuta il bambino a maturare sicurezza e stima di sé, curiosità e stupore, a vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi, ad esprimere sentimenti ed emozioni, a riconoscere ed apprezzare l’identità personale nella differenza fra i sessi.
  • All’autonomia: aiuta il bambino ad orientarsi e compiere scelte autonome in contesti diversi, a scoprire e far propri e rispettare valori quali la libertà, il rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, la giustizia, la solidarietà, la disponibilità all’interazione costruttiva con il diverso da sé.
  • Alla competenza: aiuta il bambino a consolidare le abilità sensoriali percettive, linguistiche e intellettive, lo impegna nelle prime forme dell’esperienza, di esplorazione e ricostruzione e comprensione della realtà, di produzione e trasmissione di messaggi, stimola alla comprensione e rielaborazione delle conoscenze proposte nei campi di esperienza; valorizza l’intuizione, l’immaginazione e l’intelligenza creativa.
  • Alla cittadinanza: insegnare le regole del vivere e del convivere proponendo un’educazione che lo spinga a fare scelte autonome, in un confronto continuo con i valori che orientano la società in cui vive.

 

 

 PROGETTAZIONE DIDATTICA

La scuola dell’infanzia elabora la propria programmazione didattica in relazione all’effettivo stadio di sviluppo dei bambini, tenendo conto del bagaglio di conoscenze pregresse e del contesto socio-culturale delle famiglie. La programmazione comprende i curricoli nazionali contenuti negli orientamenti educativi della scuola dell’infanzia attualmente in vigore, in particolare cerca di sviluppare i seguenti “campi di esperienza”:

  • Il sé e l’altro.
  • Il  corpo in movimento.
  • Immagini, suoni, colori.
  • I discorsi e le parole.
  • La conoscenza del mondo.
  • Insegnamento della religione cattolica.

 

La Programmazione è resa operativa attraverso modalità di lavoro differenti:

 

  • gruppi eterogenei per età;
  • laboratori per età omogenea che si svolgono nell’arco dell’anno scolastico;
  • gruppi omogenei per età attraverso unità di apprendimento (periodicamente).